Secondo piano, sala 3: la vetrina del Medioevo

Dopo il lungo racconto della storia del territorio di Magliano Sabina dalla preistoria all’epoca romana è sembrato opportuno dedicare nel percorso espositivo una vetrina a frammenti ceramici che documentano l’inizio di un’altra storia dell’insediamento dal medioevo al rinascimento e poi…  avanti fino ai giorni nostri.

 La rioccupazione del sito di Magliano Sabina sembra datarsi al X secolo con la costruzione del castrum. La strategia insediativa dell’epoca riscopre l’importanza delle colline , vere sentinelle del territorio. Nell’attuale centro storico sono stati riconosciuti tre nuclei fortificati : il primo fu una fortificazione  intorno alla chiesa di San Salvatore, che poi si ampliò sino a comprendere l’area della chiesa di San Giovenale e successivamente si aggiunsero mura in blocchi squadrati  nell’area in cui poi sorgerà la chiesa di San Giovanni.

Nell’ultima  vetrina della sala romana sono esposti materiali provenienti da vari siti  

(Magliano, San Martino di Foglia, Chiorano) sono frammenti di ceramica acroma pertinenti a brocche, olle tegami cronologicamente attribuibili ai secoli XI e XII. Sono presenti pochi frammenti di ceramica invetriata di probabile produzione romana. Le maioliche databili alla seconda metà del XIV secolo sembrano  arrivare dall’area orvietana. Di produzione locale i frammenti di ceramiche rinascimentali.

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