Una fattoria di epoca repubblicana: Colle Rosetta.

Lo stanziamento di Colle Rosetta costituisce l’esempio meglio documentato per l’epoca repubblicana.
In una zona particolarmente favorevole-dominante il punto di arrivo al Tevere della principale via est ovest della Sabina tiberina settentrionale, che un traghetto connetteva con una via corrispondente dal lato opposto del fiume, che raggiungeva i principali abitati dell’agro falisco-l’area ha restituito una notevole quantità di materiali. I più antichi sono databili tra la fine del IV secolo a.C. e gli inizi del III secolo e potrebbero appartenere ad un piccolo apprestamento sul Tevere, anteriore alla conquista romana, sviluppatosi poi in forme più complesse fino al II secolo a. C..

Nell’area adiacenti ai casali è una cisterna con volta a botte ed in questa zona sono stati raccolti materiali connessi con attività agricole: frammenti di dolii(per la conservazione di derrate e granaglie), anfore per il trasporto del vino (anfore greco- italiche).
Altri materiali sono indicativi della vita quotidiana degli abitanti: oltre numerosi frammenti di olle da fuoco, bacini e brocche, e ceramica a vernice nera nelle forme delle brocche, coppe, piattelli Genucilia.
La presenza dei pesi da telaio sono indizio di attività di filatura.

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